Sai quali sono le cose da lasciare andare?
Con l’inizio del nuovo anno, tutti riflettiamo su quali sono le cose da lasciare andare per cominciare al meglio il prossimo giro intorno al sole. E perché no? Per essere una madre migliore!
Ci saranno stati dei traguardi, certo. Ma cos’è che invece ti ha trattenuto? Cos’è che non vorresti trovare con te nei mesi a venire?
Io sono riuscita ad individuare principalmente 3 cose che desidero lasciarmi indietro per vivere meglio.
Nell’episodio n. 179 del mio podcast, ti racconto cosa ho lasciato nel 2022. Premi play o continua a leggere per scoprire di cosa si tratta!
Ci sono cose da lasciare andare…
Devo essere sincera con te: se vuoi vedere un cambiamento nella tua vita, non puoi fare sempre le stesse cose!
A un certo punto tutti abbiamo bisogno di una svolta. E per andare avanti, sia nell’ambito lavorativo, o in quello familiare e personale, abbiamo bisogno di lasciare andare qualcosa.
Come dico sempre, è giusto fermarsi per riconoscere i miglioramenti che ci sono stati. Tenere un diario della gratitudine ti aiuta ad aprire gli occhi sul bello che ti circonda.
Ma quando è il momento di lasciare andare qualcosa, sai da dove cominciare?

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini.
Ho scoperto come alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci!
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3 cose da lasciare andare
Prima di dirti quali sono le 3 cose che vorrei lasciare andare, ho bisogno di fare una puntualizzazione.
Siamo tutti un work in progress! Quindi non puntare alla perfezione.
Il fatto che io voglia lasciarmi alle spalle queste 3 caratteristiche, non significa che a tratti non torneranno.
Non significa che non le vedrò ricomparire in alcune delle mie giornate. E allora penserai: a che serve dire di lasciarle andare?
In realtà, una volta che hai identificato le cose che vuoi lasciare andare, sarai molto più brava a riconoscerle ogni volta che tornano a galla.
E quando questo accade, non resta che decidere se rimetterle al proprio posto, o tenerle con te. Quale sarà la tua scelta?

Ecco le cose che voglio lasciarmi alle spalle
1. Il controllo
Negli anni ho imparato a lasciare il controllo di tantissime cose. Tutte quelle cose che non spetta a me controllare!
Ho smesso di controllare ciò che gli altri pensano, e ho lasciato il controllo delle loro opinioni e azioni.
Facendo così, ho lasciato gli altri liberi di avere la loro personale visione delle cose, senza imporre la mia ragione.
Ognuno è responsabile della propria vita. Io sono responsabile della mia.
E per quanto riguarda i miei figli, anche se hanno bisogno di una guida, io so di non potere controllare le loro emozioni e reazioni.
Questo mi rende una madre migliore perché…
…accetto che i miei figli non sono come una parte del mio corpo, che muovo come voglio. Questo non significa che i miei figli fanno quello che vogliono. Ma è vero che ci sono cose che non posso proprio controllare (come per esempio le loro emozioni).

2. I giudizi e le critiche
Difficilissimo da ammettere, ma ho passato gran parte della mia vita a giudicare ogni cosa.
Bella o brutta? Buona o cattiva? Simpatica o antipatica?
Adesso ho scelto di lasciare la critica e l’autocritica. Perché la verità è che nessuno è mai stato spinto verso il cambiamento se stimolato da parole acide, cattive e giudicanti.
Flagellare gli altri (o me stessa) non mi aiuta. E sto abbracciando, invece, più compassione e autocompassione.
Questo mi rende una madre migliore perché…
…l’empatia e la compassione che provo per me e per gli altri mi rendono più piacevole come persona, meno irritabile, più socievole e accogliente. Nessuno vuole circondarsi di giudici e criticoni!
3. Vedere subito il lato negativo delle cose
Se hai già fatto il mio corso, allora saprai che il potere della mente è il superpotere numero uno!
I nostri pensieri determinano le nostre emozioni. E le nostre emozioni determinano le nostre azioni.
Essendo una pessimista in via di guarigione, so quanto è difficile cambiare il dialogo interiore da negativo a positivo.
Immagina il tuo cervello come una bottiglia da 1 litro. Se 800 ml sono aceto (critiche, giudizi, rimproveri, frustrazioni) i 200 ml rimasti non creeranno una buona bevanda.
In queste condizioni, quindi, come posso vedere il lato positivo delle cose?
Per essere una persona meno negativa, ho bisogno di svuotare quella bottiglia di aceto e riempirla di acqua pulita.
È un lavoro di pazienza e perseveranza, ma che porta a un grande risultato!

Questo mi rende una madre migliore perché…
…come dice Magda Gerber fare il genitore è già abbastanza stressante e richiede tante energie. E se ci prendiamo troppo sul serio, senza aggiungere una buona dose di umorismo e divertimento, ne verremo sopraffatti.
Ma con un po’ di visione positiva, noterai che il carico sulle tue spalle risulterà molto più leggero! Perché ti sei finalmente riuscita a liberare di tutto quel peso che porta la negatività.
Cose da tenere e da lasciare andare
Per ognuno di noi le cose da tenere o da lasciare andare saranno diverse.
Questo perché siamo tutti in un percorso per migliorare noi stessi, e non c’è da vergognarsene!
L’importante è prendersi del tempo per individuare quali sono quelle caratteristiche che non vorresti ritrovare alla fine del nuovo anno.
Nella mia top 3 trovi:
- il controllo;
- le critiche;
- la visione negativa.