Che opinione hai su bambini e tecnologia? Prima di diventare madre, pensavo che non avrei mai lasciato che i miei figli stessero ore e ore come zombie davanti alla TV, o utilizzassero smartphone e tablet come babysitter. Poi mi sono ritrovata a gestire 2 bambini sotto i 4 anni e una neonata e le cose mi sono sfuggite di mano. Ho lasciato che i miei figli guardassero più televisione del dovuto. Ma dentro di me, sapevo che non andava bene. Oggi ti parlo del perché la TV è sconsigliata sotto i 6 anni. Puoi ascoltare il podcast qui sotto o leggere. E in ogni caso per sapere come ridurre le ore passate davanti a uno schermo a favore del gioco autonomo scorri fino in fondo.
I veri effetti della tecnologia sui bambini
Tutti sappiamo che tanta TV fa male, probabilmente i nostri genitori ci dicevano la stessa cosa anni fa. Secondo l’OMS, i bambini 0-2 anni dovrebbe evitare assolutamente ogni tipo di schermo, mentre per la fascia 2-4 i tempi complessivi davanti a uno schermo devono essere limitati a un’ora al giorno. Ma nell’era in cui viviamo evitare TV, computer e smartphone è davvero difficile, quindi per prendere una decisione informata ho fatto delle ricerche che mi hanno portata a eliminare completamente la televisione dalla nostra routine quotidiana.
Da queste ricerche è emerso che esiste uno stretto collegamento tra la TV e le seguenti aree: aggressività, attenzione, obesità, sonno. Anche se crediamo che la TV possa aiutare i nostri figli a stare calmi, sviluppare attenzione e a volte anche ad addormentarsi, in realtà è esattamente il contrario.
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Aggressività
Più i bambini stanno davanti a uno schermo più si sviluppano comportamenti aggressivi ed emozioni contrastanti. Il cervello del bambino piccolo non è in grado di elaborare le immagini e gli stimoli provenienti da TV, tablet e smartphone, e non sa gestire tutti questi input, il che causa frustrazione, agitazione e dunque aggressività. Per non parlare del fatto che i bambini non distinguono tra finzione e realtà e cercano di ricreare nella realtà quello che il loro cervello percepisce tramite il bombardamento tecnologico.
Attenzione
Più i bambini stanno davanti a uno schermo più si abbassa la loro soglia di attenzione nei confronti di attività manuali, educative e pratiche, fondamentali per il loro sviluppo armonico. È vero che i bambini hanno una soglia dell’attenzione bassa, però sono comunque in grado di concentrarsi e sicuramente si può lavorare su questo aspetto sin da piccoli. Ma la tecnologia ha l’effetto opposto: rende i bambini dipendenti e incapaci di fare altro.
Obesità
Più i bambini stanno davanti a uno schermo, meno è il tempo passato a correre, saltare, giocare, bruciare energia, il che contribuisce all’aumento dell’obesità infantile. Tra l’altro, si radicano nel bambino abitudini che saranno difficili smontare da adulto, specialmente se si associano i tempi davanti a uno schermo con il consumo di snack poco salutari.

Sonno
Più i bambini stanno davanti a uno schermo, più avranno difficoltà ad addormentarsi e a dormire in modo continuato tutta la notte. Il cervello del bambino, come quello dell’adulto, non riesce a spegnersi perché le immagini immagazzinate continuano a ripetersi come in loop.
Il mio esperimento
Queste ricerche sull’argomento bambini e tecnologia mi hanno spinta a fare un esperimento: di punto in bianco ad agosto 2019 ho comunicato ai miei figli che avremmo riservato l’uso della TV al weekend o a momenti speciali, eliminandola completamente dalla nostra routine quotidiana. I miglioramenti sono stati tanti e su vari fronti: i bambini giocano di più assieme, hanno imparato a giocare in modo autonomo, si dedicano a un’attività per tempi più lunghi, sono più creativi, sono più attivi a livello fisico, si addormentano prima e dormono meglio.
La soluzione
Con questi dati alla mano e con l’esperienza diretta della mia famiglia, ho creato delle risorse gratuite con un metodo infallibile per ridurre le ore di TV e incrementare le ore di gioco autonomo. Puoi scaricare il PDF da questo link, e ascoltare l’episodio n. 48 del podcast. Inoltre sulla mia pagina Facebook e sul mio profilo Instagram troverai altri video utili e interessanti al riguardo.