Ti sei mai chiesta come far mangiare verdure ai bambini senza costringerli?
Dopo la missione di non far piangere un bambino, un’altra mission impossible delle mamme (specialmente quelle italiane) è quella di far mangiare verdure ai bambini. Quante minacce! Quante manipolazioni! Quante verdure frullate o nascoste! Quella delle lotte a tavola è una lotta pesante e stancante, perché riguarda la salute dei nostri bambini. Quindi noi mamme prendiamo sul serio il problema. Nell’articolo di oggi ti rivelo 3 verità che ti aiuteranno a cambiare prospettiva e, successivamente, 3 metodi per favorire il consumo di verdure anche per i bambini più schizzinosi. L’episodio del podcast collegato a questo articolo lo trovi qui sotto. Metti play e ascolta i miei consigli.
La realtà delle lotte a tavola
Non so se esiste al mondo un popolo che ama mangiare quanto gli italiani. D’altronde con le prelibatezze tipiche del nostro paese, chi può darci torto? Per noi il cibo è fonte di orgoglio, momento di coccola, esperienza sensoriale. Eppure, la nostra esperienza a tavola viene spesso disturbata dalle proteste dei nostri bambini. In particolare, quello che ci affligge di più è far mangiare verdure ai bambini che con determinazione e disgusto allontanano qualsiasi alimenti privo di zuccheri e carboidrati dalla loro vista.
Questo atteggiamento fa innervosire le mamme per vari motivi:
- Fatichiamo tanto ai fornelli per sentirci dire che il nostro lavoro è stato vano;
- Ci preoccupiamo che i nostri bimbi consumino pasti equilibrati e nutrienti;
- Abbiamo già così tante lotte di potere da affrontare, sarebbe bello per una volta goderci un pasto in pace e tranquillità.
Eppure la realtà è che per molte famiglie i momenti dei pasti sono stressanti e finiscono in lacrime. Come cambiare la situazione? Prima di tutto voglio dirti 3 verità che rivoluzioneranno il tuo approccio a questo argomento.
Prima di preoccuparti di far mangiare verdure ai bambini, cambia prospettiva.

Chi è attaccato a un particolare risultato ha meno potere.
I bambini sentono e percepiscono benissimo quando vogliamo che facciano qualcosa. Che si tratti di sonno, cibo o compiti, i bambini vogliono sapere di essere liberi nelle loro scelte e quando noi ci impuntiamo per ottenere un certo risultato, loro diventano oppositivi. Vogliono fare l’opposto semplicemente per esercitare la loro volontà. Che fare allora? Smettere di pregare, implorare, minacciare, manipolare. Devi affrontare il momento dei pasti in modo sicuro e impassibile, quasi indifferente. Non un’indifferenza che sia avvicina alla noncuranza, ma un’indifferenza piena di fiducia nel bambino e volontà di responsabilizzarlo.
Come far mangiare verdure ai bambini? Smetti di concentrarti sul problema. Smetti di convincere, manipolare, rimproverare, costringere. Smettila. Resta impassibile davanti alla quantità di verdure che tuo figlio mangia o non mangia. Non complimentarti con lui quando finisce il piatto, non convincerlo a mangiare ancora se non ha più fame. Se sei troppo attaccata alle quantità di cibo consumate da tuo figlio, avrai pochissimo potere su quanto mangia.
L’adulto decide cosa mettere a tavola, il bambino decide cosa e quanto mettere in bocca
Il compito della mamma non è far mangiare il bambino, ma offrire cibi sani e vari. Il compito del bambino è quello di mangiare quando ha fame. In base ai cibi che mette a disposizione l’adulto, il bambino sceglie quelli che più lo ispirano, per poi smettere di mangiare quando è sazio. Non dobbiamo mai forzare o manipolare un bambino a mangiare. I bambini che sono costretti, manipolati, distratti pur di consumare altre 2 forchettate crescono senza la consapevolezza di sapere quando e quanto mangiare, e non sviluppano un rapporto sano con il cibo.

Un bambino non si lascerà mai morire di fame
So che qui alcune mamme non saranno d’accordo. So che mi diranno che “non conosci mio figlio”, “non sai quanto è testarda mia figlia”. Ma la verità è che se metti in pratica i primi due punti precedenti, c’è poco margine. Un bambino che ha fame, mangia quello che ha davanti! E nessun bambino si lascerà mai morire di fame. Quindi resta impassibile, presenta cibi vari e sani e aspetta che tuo figlio abbia fame.
Questo significa che quando a pranzo presenti un piatto di pasta e un contorno di verdure, se il bambino finisce la pasta e ha ancora fame, gli saranno rimaste da mangiare le verdure e non un secondo piatto di pasta. Se sceglie di non mangiarle, perché è sazio, le mangerà a cena, insieme agli altri alimenti che hai preparato. Insomma, un bambino affamato, mangia. Sfrutta i momenti di fame per offrire cibi più salutari, evitando merendine, dolci o alimenti poco nutrienti.
Detto questo, ti do i miei migliori consigli per aiutare un bambino a mangiare verdure
1. Verdure indifferenti e mamma impassibile
Data la premessa numero uno (sopra), presentare verdure con indifferenza è una delle strategie vincenti. Mettere a tavola verdure senza pretendere che il bambino le mangi, anzi dicendo “non preoccuparti, non le devi mangiare se non vuoi” è la strategia più consigliata. Il bambino non si sente sotto pressione, anzi, sentendosi dire di non mangiarle è più probabile che le assaggi.
Tra l’altro l’atteggiamento sospettoso dei bambini davanti al cibo è del tutto naturale e si dice che un bambino debba essere esposto a un alimento tra le 30 e le 50 volte prima di riuscire a mangiarlo. Quindi non mollare, continua a presentare carote, broccoli, fagiolini, zucchine, ecc. Non costringere nessuno, lascia casualmente verdure crude o cotte sul tavolo della cucina, e vedi cosa succede. Se usi il metodo delle verdure indifferenti, tagga @mammasuperhero e usa l’hashtag #verdureindifferenti su Instagram per mostrarmi le foto di tuo figlio che mangia verdure!

2. Piatti invitanti e snack tray
Se per gli adulti è vero che “anche l’occhio vuole la sua parte”, non possiamo certo ignorare questo aspetto con i bambini. Però, invece di creare piatti elaborati alla Masterchef, per invogliare un bambino a mangiare verdure possiamo creare facce simpatiche, paesaggi colorati o usare il tray snack (o snack tray). La prima volta che ho visto questa idea da Merrick’s Art, ne sono rimasta entusiasta, e la propongo ai miei figli regolarmente e con successo.
Prendi una teglia per muffin, riempila di varie verdure, frutta, formaggi, biscotti… Puoi sfruttare il tray snack per presentare cibi conosciuti e amati e introdurre alimenti nuovi.
3. Il potere degli intingoli
Gli americani lo sanno molto bene: i bambini amano immergere o intingere gli alimenti nelle salsine. Te ne sarai accorta con patatine fritte e ketchup. Ma ci sono tantissime alternative salutari, molte delle quali sono facili da preparare in casa. Ad esempio un misto di verdure crude tagliate a bastoncini da intingere in una salsa ricca di sostanze nutritive come hummus o guacamole. I bambini non resistono al gesto di “fare la scarpetta” e sono più invogliati a mangiare verdure in questo modo. Quelle che uso spessissimo sono carote, cetrioli, peperoni crudi da mangiare con crema di ceci (hummus) o di avocado (guacamole). Provare per credere.
Il mio segreto per far mangiare verdure ai bambini?
Prepara un piatto di verdure colorate (meglio crude), disponile in maniera appetibile su un piatto e affiancale a salse saporite. Non costringere tuo figlio ad assaggiarle, anzi, mostra indifferenza! Ripeti ogni giorno e vedrai grandi cambiamenti! E quando tuo figlio inizia a mangiare verdure, evita di dire “Bravo!”, “Mangia un altro po'”, “Prova anche questa”. Resta impassibile!