Una donna si trova spesso a dover scegliere tra figli e lavoro, tra famiglia e carriera, tra la realizzazione personale e quella professionale. È sicuramente vero che una donna, specie se madre, ha molte responsabilità ed è complicato adempierle tutte con successo. Ma abbiamo tanti esempi di donne che riescono a dividersi tra figli e lavoro, e creare qualcosa di meraviglioso.
Ho avuto il grande piacere di intervistare Giuliana Arcarese, di MakeUpDelight. Tra una risata e l’altra, abbiamo trattato temi delicati e condiviso esperienze di vita vera. Ascolta tutta l’intervista per non perderti la simpatia e l’autenticità di Giuliana. Continua a leggere per conoscere le mie riflessioni su alcune delle domande che le ho posto.
Dividersi tra figli e lavoro è possibile?
Per noi mamme è sempre una lotta, interna ed esterna. Interna a causa del senso di colpa che non ci lascia mai, tutti quei giudizi che frullano nella nostra testa, nonché le critiche e le occhiatacce di chi non condivide le nostre scelte. Esterna perché organizzarsi a livello pratico tra impegni lavorativi, faccende domestiche, attività scolastiche ed extrascolastiche richiede grande forza, determinazione e lucidità mentale.

I figli non sono già abbastanza?
C’è poi tutta la sfera della pressione sociale, che vede una madre solo come mamma. Una volta messi alla luce dei bambini, ci si aspetta che la donna si senta realizzata solo e sempre con la cura del neonato e l’accudimento della casa. Per anni, mi sono sentita sbagliata e strana. A poche settimane dal parto non vedevo l’ora di tornare a fare la traduttrice. Ho sempre creduto che prima di essere mamma, sono Silvia, una persona con sogni, progetti, aspirazioni e passioni. Amo i miei figli alla follia, ma ho bisogno di lavorare per la mia salute mentale, per esprimere la mia creatività, per dare voce ai miei talenti, per essere soddisfatta e apprezzata anche fuori casa. E ho dovuto imparare (e accettare) che amo i miei figli, ma che voglio anche tenermi il lavoro.
Quando decidi di avere figli e tenerti il lavoro, è sempre facile?
No. Nella vita sono poche le cose facili. E tutto quello che vale la pena di avere lo devi conquistare con sudore e lacrime. Bisogna fare compromessi, ma prima ancora di fare compromessi è necessario fare un’analisi dei propri valori. Che cosa è veramente importante per te? Che cosa ti rende felice? Di cosa non puoi fare a meno per stare bene? Una volta trovate queste risposte, puoi decidere dove fare i compromessi. Per me questo ha significato decidere a pochi mesi dalla nascita di Zoe di prendere una babysitter fissa. Lavorando da casa, era impossibile per me essere produttiva senza qualcuno che si occupasse della bimba. Oggi, con 3 figli avuti in 4 anni, la presenza di una persona fidata che mi permette di stare al computer per tradurre o dedicarmi al progetto di Mamma Superhero è assolutamente indispensabile.

Che vuol dire nella pratica?
Se per esigenze finanziarie o per desiderio personale hai voglia di lavorare, ti dico che si può. Puoi trovare delle scuse o delle soluzioni. Condivido al 100% quello che Giuliana ha detto nell’intervista: con i figli (specialmente piccoli) l’organizzazione e un po’ di disciplina sono fondamentali. Tra le sue abitudini quotidiane ha svelato il segreto di alzarsi presto, per fare più cose possibili prima che si svegliassero i bambini. Ha posto anche molta enfasi sulla necessità (a volte scambiata per capriccio) di ritagliarsi sempre degli angolini per sé, per non perdere il senno della ragione. Non è facile, nessuno ha mai detto che lo sia. Ma si può fare.
Se non conosci Giuliana e non sai quello che ha costruito negli ultimi 10 anni, non dimenticare di ascoltare l’intervista sul podcast Mamma Superhero all’episodio n. 55 su iTunes, Spotify e sul tuo player preferito. Ti assicuro che la sua personalità ti rapirà e ti motiverà a non dover scegliere tra figli e lavoro.
