Ho avuto il piacere di fare una bellissima chiacchierata con Antonella Giordano, di Madreluna. Abbiamo parlato di come prepararsi al post parto, a livello pratico, fisico ed emotivo. In questo articolo ho riassunto gli elementi salienti della nostra conversazione. Per tutti i dettagli, prendi le cuffiette e ascolta il podcast direttamente dal player qui sotto!
Aspetto fisico e pratico
Una neomamma ha bisogno di riposare e mangiare bene. Cibi nutrienti e idratanti aiutano sicuramente a riprendere le forze, ma cucinare subito dopo il parto non è tra le priorità della neomamma. Se si ha il tempo e la voglia, può essere utile preparare e congelare pasti prima del parto, oppure non avere timore di chiedere ad amiche, sorelle, zie e nonne di fare un menu e consegnarvelo a domicilio.
Un’ottima idea è quella di creare un angolo del nutrimento: individuare un posto in casa che sia comodo per la mamma, con bottiglia d’acqua e snack salutare. Se la mamma decide di allattare al seno, è utile preparare dei cuscini e un panchetto sotto i piedi, per fare in modo che assuma una posizione comoda durante l’allattamento al seno.

Aspetto emotivo
Che vuol dire prepararsi al post parto a livello emotivo? Antropologicamente parlando è un rito di iniziazione: prima eravamo donne, poi donne in attesa, poi diventiamo madri. L’impatto sull’identità è importante, ci dobbiamo ricostruire. E a volte prima andiamo a pezzi. Sapere di aver lasciato la donna che conoscevamo e affacciarci a una donna che ancora dobbiamo conoscere può mettere paura e ansia. Le vulnerabilità sono comuni e normali.
La maternità ti porta a confrontarti con ombre e sospesi della tua storia. Ma, se vissuta con consapevolezza, è un viaggio interiore meraviglioso.
Rete di supporto
Dobbiamo normalizzare la maternità, invece di idealizzarla. Una neomamma ha bisogno di essere circondata da altre donne che la supportino, senza giudizio. Una rete di supporto fatta di altre mamma ma anche di figure professionali. I gruppi e gli incontri di mamme si riuniscono in ambiente sereno e non giudicante, si confrontano sui temi della maternità. Laddove c’è un gruppo di mamme, c’è una forte risorsa, che non ci fa sentire sole e isolate.

Superare la questione del giudizio
Ognuna ha la sua storia, ha i suoi bisogni e la sua identità. La cosa importante è veramente che ogni mamma sia serena. Ognuna di noi ha la sua maternità, che è un’esperienza di crescita enorme. Avere la propria maternità va bene, qualsiasi siano le decisioni. L’importante è non avere la costante tensione verso ideali irraggiungibili che fanno più male che bene. Prendere le decisioni coerentemente a quello che dicono la pancia, il cuore e la testa.
Per approfondire questo argomento, ascolta l’episodio n. 47 su iTunes, Spotify o sul tuo player preferito.