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Per le mamme alla scoperta dei propri superpoteri

5 consigli per le mamme lavoratrici

Scritto Da Silvia

Maternità e lavoro: possono coesistere?

Il nuovo ruolo delle mamme lavoratrici

È veramente possibile avere successo sia in famiglia, sia a lavoro? O forse bisogna sacrificare una delle due cose? Quale scegliere? E poi, saremo realmente soddisfatte della scelta? Per rispondere a queste domande, sono andata alla ricerca di alcuni consigli per le mamme lavoratrici!

Nel podcast n. 106 (disponibile ora su Spotify, iTunes, Google Podcast e tutte le altre piattaforme), ho intervistato Beatrice Zacco. E molte delle riflessioni di cui abbiamo discusso insieme, si trovano qui in questo articolo.

Scopri subito cosa succede in famiglia, quando la mamma ha ambizioni, sogni e progetti. E quali sono, infine, i consigli più utili per ogni mamma in carriera!


Una nuova generazione di mamme lavoratrici

Sono lontani i tempi in cui il marito usciva presto la mattina, lasciando la moglie con una casa e dei figli a cui badare tutto il giorno. Con l’avanzare degli anni, infatti, la donna non è più un riduttivo sinonimo di moglie e madre.

Oggi più che mai le donne ricoprono posizioni di rilievo nella nostra società. Un enorme traguardo!

Questo ci ha permesso di avere delle aspirazioni al di fuori del focolare domestico, credendo sempre di più nelle nostre abilità e aspirazioni personali.

Ma se è veramente possibile per una mamma essere una lavoratrice di successo, quali sono i segreti per mantenere l’equilibrio nella coppia? E in famiglia? A cosa si va incontro?

Utili consigli per mamme lavoratrici

Se vuoi conoscere gli effetti della pandemia sulle mamme lavoratrici nel mondo, ti consiglio questo articolo di Ansa

5 utili consigli per le mamme lavoratrici

Ho stilato una breve lista di consigli per mamme lavoratrici. Alcuni di questi sono un promemoria per chi tende a sacrificarsi, prendersi le colpe e tirarsi indietro. Altri, invece, sono delle esortazioni a uscire dalla nostra piccola scatola di scuse ed esitazioni. E scoprire cosa succede dall’altro lato del fiume.

Ma bando alle ciance! Ecco i miei 5 consigli per chi come me è una mamma e una lavoratrice.

1. Comunica col tuo partner

C’era una volta, in un tempo lontano lontano, prima dei figli… il tuo partner!
Te lo ricordi? Quella persona al di sopra dei cinque anni con cui potere parlare. L’anima con cui condividevi sogni e paure (e non solo insonnie e bambini). Ecco!

So che molte cose cambiano dopo i figli. Io stessa ho scritto due articoli che lo testimoniano: Il rapporto di coppia dopo un figlio e Il sesso dopo i figli.

Ma una cosa che non dovrebbe cambiare, è quella condivisione di sogni e paure. Se desideri essere una mamma lavoratrice, il mio consiglio è continuare a confidarti col tuo partner. Sicuramente, insieme, sarà più facile trovare delle soluzioni.

2. Non ti curar di loro, ma…

…guarda e passa! Forse che già non riceviamo abbastanza giudizi?
“Ma perché non allatta più? Ma come l’ha vestito? Ah, adesso sta davvero pensando di tornare a lavorare?”

Lo so, lo so. A volte per stanchezza, ci ritroviamo a fare ciò che gli altri si aspettano da noi.
Ma non possiamo più soffocare le nostre aspirazioni, solo per paura del giudizio altrui. Se sai di avere trovato il giusto equilibrio in casa, perché continuare ad annullarti?

Fatti coraggio, e ricomincia ad ascoltare i tuoi desideri lavorativi.

3. Qualità vs quantità

Potresti trascorrere ore ed ore del tuo tempo in casa, e comunque non dedicarti alla famiglia. Non è la quantità del tempo, il vero problema di una mamma lavoratrice. Ma la qualità!

Se sei una mamma a tempo pieno, ma ti ritrovi sempre indaffarata nelle faccende domestiche, costantemente distratta o desiderosa di stare da sola a riposare, quale arricchimento porterai in famiglia? Troppo spesso associamo le mamme in carriera con donne che non dedicano abbastanza tempo alla famiglia. Ma non ci accorgiamo che stiamo scambiando la quantità del tempo con la sua qualità.

Se sei una mamma lavoratrice, ecco il mio consiglio per te: assicurati che il tempo trascorso in famiglia, sia tempo di qualità. Perché quelle due ore di attenzione, varranno più di dieci ore di distrazione.

4. Scrolla via i sensi di colpa

Abbiamo ancora bisogno di sentircelo dire? Forse sì!
Una madre che lavora (per piacere o per bisogno) è una buona madre. Non si dovrebbe in alcun modo diventare vittima dei sensi di colpa. Se mi segui da tempo, sai già che questo è stato più volte un argomento che ho trattato. Perché io, come molte altre mamme, non solo devo lavorare. Ma MI PIACE lavorare!

Alcune mamme si sentono meno in colpa quando si parla di lavoro come necessità. Dal mio punto di vista, però, il lavoro è anche un piacere. Sì, perché da quando ho dei figli, il mio lavoro è diventato anche uno svago. Un momento in cui posso mettermi alla prova, superare me stessa a livello cognitivo, realizzare qualcosa che mi dia soddisfazione personale.
Tutto questo ci fa bene, e non dovremmo mai farcene una colpa.

5. Mamme lavoratrici: più siamo, meglio è!

Essere una mamma e una lavoratrice

L’ultimo dei miei consigli per le mamme lavoratrici è questo: cerca una rete di supporto.

Non posso immaginare un mondo in cui sono l’unica mamma lavoratrice. Ogni tanto, sento anche io il bisogno di mettermi in collegamento con altre donne intraprendenti, in grado di organizzare famiglia e lavoro.
E questo mi aiuta a ricordare a me stessa che è fattibile.

Non è un’assurdità. Perché ho pensato fosse innaturale?

Il vero messaggio da trasmettere ai figli

Oltre ai consigli per le mamme lavoratrici…

Una madre che lavora è comunque una dimostrazione di amore, forza, determinazione. Sta insegnando ai suoi figli a inseguire i propri sogni e dedicarsi alle proprie passioni. Oppure stai comunicando il valore di lavorare sodo e provvedere ai bisogni della famiglia. In ogni caso, ci sono delle lezioni importanti che i nostri figli possono imparare.

Se non l’hai mai fatto, ti consiglio di cercare nella community di Mamma Superhero una mamma lavoratrice che ti possa ispirare. Resterai letteralmente sorpresa da quante donne in carriera esistono in Italia (e fuori).
E ricorda sempre: sia se deciderai di tornare a lavorare, o ti dedicherai unicamente alla famiglia, sarai un grande esempio per i tuoi figli e per tutte noi.

Ciao! Sono Silvia,
palermitana trapiantata in America, imprenditrice, moglie e mamma di 3 bambini. Appassionata di podcast e crescita personale, ho trovato il respectful parenting, una filosofia che ha rivoluzionato la nostra famiglia, dando a me e mio marito la possibilità di vivere la maternità e la paternità in modo sereno e rispettoso.

Ho fondato il progetto Mamma Superhero per condividere con te risorse, strategie e strumenti indispensabili per creare in casa tua un’atmosfera che promuove la crescita fisica, mentale ed emotiva del tuo bambino.
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