Crescere bambini educati oggi
Tutti i genitori desiderano crescere bambini educati. E in quanto guide dei nostri figli, questo traguardo si trova in cima alla lista degli obiettivi che vorremmo raggiungere.
Anche se non viviamo nell’800, un bambino che conosce l’educazione e riesce a rispettarla, fa piacere nel mondo degli adulti. Stiamo parlando di salutare, chiedere scusa, dire grazie, non piangere e non lamentarsi.
E magari desideriamo così tanto che i nostri figli siano educati, che spesso li assilliamo con rimproveri, raccomandazioni e riprensioni.
Facciamo tutto con le intenzioni migliori, perché vogliamo che sia un bambino educato oggi. Ma ci stiamo chiedendo che tipo di adulto sarà domani?
Continua a leggere questo articolo per scoprire la risposta. E se non ti dovesse bastare, nell’episodio n. 139 del mio podcast ti rivelo tutti gli errori da evitare, se vogliamo crescere bambini educati e autentici.
Cos’è per noi una buona educazione?
Prima di parlare degli errori, facciamo un passo indietro e domandiamoci: cosa significa per noi essere una persona educata?
È importante farci questa domanda, distaccandoci però da quello che la cultura e la società hanno inscatolato e servito sui nostri piatti per anni.
Come ti dicevo prima, probabilmente la nostra idea di educazione riflette un modello comportamentale ben preciso. Salutare, ringraziare, chiedere scusa, trattenere le lacrime, e così via. Tutto questo, senza tenere conto delle emozioni che il bambino prova.
Nelle occasioni in cui gli viene chiesto di essere “educato”, infatti, le sue emozioni passano in secondo piano. È questa la definizione di buona educazione che vorresti trasmettere a tuo figlio?

Cosa l’educazione non è
Non voglio importi la mia idea di educazione. Infatti, non ti darò una risposta su cosa sia per me una buona educazione. Ti lascerò libera di riflettere.
Nel frattempo, però, voglio condividere con te questo pensiero: l’educazione non è qualcosa da imporre dall’esterno. Non si tratta di una serie di regole da rispettare per evitare brutte figure.
Se vogliamo crescere bambini educati, dobbiamo accompagnarli alla maturità. E maturare (come per un frutto) richiede tempo, pazienza e cura. Quindi bisogna dimenticare costrizione e violenza (fisica o mentale), e aspettare i tempi del bambino.

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini
Ho scoperto come
alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci
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Gli errori nel crescere bambini educati
Ci tengo a precisare che io credo molto nell’educazione. E credo che sia compito dei genitori, trasmettere i princìpi e i valori ai propri figli.
Davanti ai loro occhi, infatti, siamo dei punti di riferimento per il comportamento, le abitudini alimentari e tanto altro. E per questo il nostro ruolo è fondamentale.
Allo stesso tempo, nonostante le buone intenzioni, molti genitori in passato hanno commesso degli errori. E hanno arrecato dei danni invisibili, creando generazioni di persone insicure, disoneste, egoiste, insensibili e aggressive.
Oggi voglio fare luce su situazioni molto comuni, che spesso vengono gestite senza pensare.
Che tipo di adulto diventa, se da bambino…

Di seguito ti riporto solamente 5 scenari frequenti, che accadono nelle nostre case.
Il modo in cui li gestiamo, credendo che rispecchino la buona educazione, in realtà possono causare delle ripercussioni. E il frutto ottenuto non sarà un buon comportamento.
1. Viene premiato
Quando lo premiamo per un’azione soddisfacente, il bambino crescerà convinto che gli altri lo debbano premiare per essere stato “bravo”. E si arrabbia quando questo non accade.
Es. Ho aiutato il vicino a sradicare le erbacce, ora mi deve un premio.
2. Viene punito, quando risponde di no
Quando il bambino dice “no” e viene punito o allontanato, cresce con la paura di non essere accettato ogni volta che esprime la sua preferenza. Di conseguenza, il bambino potrebbe non accettare che gli altri gli dicano “no”, imponendo la sua volontà sugli altri, e potrebbe pensare che sia sbagliato o inaccettabile avere opinioni diverse.
Es. Non mi vuoi dare un bacio, allora non ti voglio bene! Sei un bambino cattivo!
3. È costretto a seguire uno stile
Il bambino è costretto a vestirsi o a pettinarsi in un certo modo, anche se non si sente a suo agio. Da adulto, il bambino impara a giudicare chi è vestito o pettinato diversamente, perché lui è stato giudicato e non gli era permesso farlo.
Es. Se al bambino non viene concesso di mettere due calzini diversi, si sentirà autorizzato a prendere in giro chi invece lo fa.
4. Viene ferito per il suo comportamento
Quando il bambino è punito o allontanato per il suo cattivo comportamento, cresce convinto di poter ferire chi si comporta in modo sconveniente nei suoi confronti.
Es. Il bambino fa qualcosa che non ci piace, noi lo puniamo e lo allontaniamo con disprezzo. Quando qualcun altro farà qualcosa che a lui non piace, seguirà l’esempio che ha ricevuto.
5. È costretto a condividere
Quando il bambino è costretto a condividere quello che gli appartiene anche quando non gli va, cresce convinto che quando sarà lui a volere una cosa di qualcun altro, l’altro dovrà assecondarlo e dargliela.
Es. Il bambino è obbligato a prestare la macchinina al cuginetto anche se ci sta giocando. Alla prossima occasione, penserà di poter pretendere il gioco usato da un altro bambino senza attendere il suo turno.
Crescere bambini che diventano adulti educati
A questo punto, credo che sia essenziale cambiare la nostra prospettiva su tutto l’argomento.
Vogliamo crescere bambini apparentemente educati? O vogliamo che i nostri bambini diventino adulti con un vero senso di educazione?
Di seguito, ti lascio alcuni articoli che potrebbero aiutarti nel percorso di educazione dei tuoi bambini.
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