3 consigli per essere un genitore migliore
…e perché cambiare
Se almeno una volta ti sei posta la domanda “Come posso essere un genitore migliore”, vuol dire che ti sei accorta che c’è qualcosa che non va e che (forse) non dovrebbe rimanere così com’è.
Nella maniera tradizionale di crescere i figli, il genitore è un giudice assoluto ed estremo. Mentre il bambino viene visto come un suddito, che deve solo ascoltare gli ordini ed eseguirli in silenzio.
Ma grazie all’avanzamento delle neuroscienze, oggi sappiamo bene quali sono i danni dell’educazione tradizionale e quali sono le alternative.
Te ne parlo affondo nell’episodio n. 126 del mio podcast. Oppure continua a leggere, e scopri subito i 3 segreti per essere un genitore migliore e il regalo che ho preparato per te, a fine articolo.
Cosa dicono le neuroscienze
Se ci stiamo chiedendo cosa c’è che non va nei metodi tradizionali, forse siamo ancora troppo abituati a “normalizzare” alcuni comportamenti. Magari perché li abbiamo vissuti sulla nostra pelle, o perché li abbiamo visti spesso nella nostra cultura.
IN SINTESI: si è sempre creduto che affinché un bambino impari una lezione, debba soffrire. Che sia una sculacciata o una minaccia spaventosa, questi sono i modi in cui molti genitori si sono relazionati con i loro figli per anni.

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini
Ho scoperto come
alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci
Seguimi anche su instagram
Tuttavia, le neuroscienze e le scienze comportamentali oggi ci dicono esattamente l’opposto. E cioè che i bambini sono in grado di assimilare e imparare, solo quando si trovano in un contesto emotivo positivo.
Urlare per insegnare a “non urlare”, non ti farà ottenere nessun risultato
Ei! Siamo tutti sulla stessa barca, e non è facile cambiare rotta.
Se ti capita di urlare a tuo figlio, leggi anche “Cosa fare dopo avere urlato“.

Perché un genitore dovrebbe provare a essere migliore?
La domanda sorge spontanea: perché un genitore dovrebbe decidere di cambiare e migliorarsi?
Ormai è chiaro che se vogliamo vedere dei risultati nei nostri bambini, allora non tutti i metodi saranno efficaci. Ci sono cose che funzioneranno, e cose che non ti porteranno da nessuna parte.
Ci sono delle false lezioni di vita che sembrano funzionare, ma saranno soltanto a breve termine. Ciò significa che porteranno a un apparente rispetto da parte dei bambini. Ma non costruiranno in loro nessun insegnamento per la vita.
Se vuoi insegnare a tuo figlio a non dare pugni a scuola, sarà molto difficile per lui imparare la lezione impartita con uno schiaffo o con la privazione di qualcosa a cui tiene.
Potrà avere paura del tuo schiaffo, senza comunque cambiare atteggiamento a scuola.
Ma allora è possibile educare i bambini e allo stesso tempo instaurare una relazione sana con loro? Continua a leggere per scoprire come fare…

3 step per essere un genitore migliore
La mia esperienza personale
Non puoi educare nessun bambino, se non sei a conoscenza di quello che le ricerche hanno scoperto!
Questi segreti hanno fatto la differenza nella mia relazione con i miei figli.
Mi sono stati utili per cambiare prospettiva. E da quel momento mi è stato più chiaro il perché dovessi rinnovare il mio metodo educativo.
Il cervello del bambino ha bisogno di 3 elementi essenziali per imparare qualcosa. E si tratta di elementi che dovrebbe ricevere dal genitore.
Ci sarebbe una vera rivoluzione se anche insegnanti, amici e parenti si appoggiassero a questa nuova disciplina. Ma anche solo sotto il nostro tetto, possono succedere grandi cose.
Ricorda: non stai solo educando tuo figlio. Stai crescendo la generazione del futuro!
Ed è per questo che dovremmo prendere sul serio il nostro compito. E scegliere di essere dei genitori migliori oggi!
Come essere un genitore migliore?

Ecco di seguito i 3 elementi di cui tuo figlio ha bisogno da parte tua.
Nonché: le cose che dovresti fare per essere un genitore migliore.
1. Esempio
Dare il buon esempio è sempre stato uno dei mantra della genitorialità.
E se pensavi di essere un adulto maturo abbastanza da procreare, allora prova a educare un figlio! Scoprirai che la persona che ha veramente bisogno di crescere, sei tu. E non sarà sempre facile!
Questo perché i bambini osservano e imitano tutto e tutti. Sono capaci di essere il nostro specchio, nelle cose positive e in quelle negative.
Se predichi bene ma razzoli male, i tuoi figli se ne accorgeranno e te lo faranno notare, attraverso monellerie e dispetti.
Il mio consiglio?
Semina un buon esempio, e raccoglierai un buon comportamento

2. Ripetizione
I bambini hanno bisogno di innumerevoli opportunità prima di imparare qualcosa. E questo perché il loro cervello è immaturo. Che cosa voglio dire?
Una spiegazione che potrebbe sembrare logica e semplice per un adulto, può risultare in realtà molto complessa e assolutamente nuova per un bambino piccolo. Per questo dobbiamo armarci di pazienza e comprendere che la ripetizione è fondamentale, se vogliamo che il nostro messaggio venga assimilato.
E poi, in tutta onestà: quante cose noi adulti conosciamo a livello mentale, ma non riusciamo a mettere in pratica?
3. Emozione positiva
Bacchettate, punizioni emotive, sguardi lancinanti. Tutte queste cose creano paura, incertezza, e mancanza di stabilità nella relazione con i nostri figli.
È impossibile per un bambino ricordarsi una lezione che gli è stata comunicata in un’atmosfera di terrore. Se impara quella lezione, sarà per sempre associata a un’emozione negativa, a un tuffo al cuore e a un nodo alla gola.
Quello che dobbiamo fare nel momento di un insegnamento, invece, è creare un luogo sicuro e pacifico intorno a noi. Perché quando un bambino ha un’esperienza positiva, allora il suo cervello vorrà ripetere quell’esperienza, ricordando che è legata ad un’emozione positiva.
Questo non basta per essere un genitore migliore
Non fermarti qui: scarica il tuo regalo!
Un genitore consapevole che vuole praticare il respectful parenting deve conoscere i 7 pilastri della filosofia di Magda Gerber. Ma al di là di questo, dovrebbe anche imparare a riconoscere cosa rientra nelle sue responsabilità, e cosa no.
Per esempio, non dovremmo controllare le emozioni di un bambino; ma dobbiamo sicuramente controllare le sue reazioni.
Trovare questo equilibrio è la cosa più importante che un genitore possa fare. E sarò felice di darti una mano!
Scarica adesso le 5 abitudini per le mamme superhero e inizia insieme a me il viaggio verso un nuovo modo di essere genitore!