La generazione dei genitori ansiosi
Preoccupazioni, impegni, ritardi e dimenticanze ci hanno resi dei genitori ansiosi, forse più che in passato.
Oggi, all’interno della società in cui viviamo, è difficile trovare del tempo per rilassarci. E così ci lasciamo travolgere da mille pensieri e paure.
Diventiamo sempre meno pazienti e sempre più ansiosi riguardo alle faccende della vita quotidiana.
Ma cosa succede se permettiamo alle paure e all’ansia di controllarci?
Nell’episodio n. 189 del mio podcast ti dimostro cosa si nasconde dietro l’ansia di ogni genitore. Premi play o continua a leggere questo articolo riassuntivo, per scoprire 3 spunti di riflessione per cambiare prospettiva.
Le caratteristiche dei genitori ansiosi
Guardati allo specchio!
Forse sai già che l’immagine riflessa è quella di un genitore ansioso, uno di quelli che si fa sempre prendere dalle preoccupazioni.
Oppure il tuo riflesso non corrisponde a quello dell’ansia, bensì all’aggressività. Perché quando succede qualcosa di sgradevole, alzi la voce e ti innervosisci facilmente.
Qualsiasi sia la tua risposta davanti alle sfide della tua giornata, la radice è una sola.
Infatti, i genitori ansiosi, aggressivi o stressati hanno tutti una cosa in comune…
Sai di cosa sto parlando? Continua a leggere per scoprirlo…

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini.
Ho scoperto come alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci!
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La vera radice nei genitori ansiosi: la paura
Sono molto consapevole di ciò che ti sto per rivelare, perché provengo da un percorso personale che mi ha permesso di aprire gli occhi sull’argomento.
E posso confermarti che sì: tutti gli adulti che si affacciano nel mondo genitoriale, a un certo punto, hanno a che fare con delle paure.
Possono essere paure di vario genere: paura di non essere all’altezza, paura delle nuove responsabilità, paura di fare del male al bambino o non fare le cose nel modo più giusto.
Ogni genitore ha una paura diversa, possibilmente legata al suo ruolo e/o ai suoi figli.
Ma la domanda è questa: dobbiamo continuare a farci controllare da queste paure? O c’è qualcosa di pratico che possiamo fare per superarle?

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3. Mindfulness per genitori stanchi
3 riflessioni sulla paura
Non c’è nulla di cui vergognarsi: tutti abbiamo delle paure, grandi o piccole.
Ma piuttosto che farci forza e continuare ad ignorarle, dovremmo prenderci del tempo per riflettere e capire come gestirle.
Per questo motivo, ho preparato 3 piccole riflessioni che possono aiutare tutti i genitori ansiosi a reagire!
Sei pronto per rispondere a queste domande? Eccole di seguito…

1. Sai riconoscere le tue grandi paure nascoste?
Riconoscere le nostre paure è fondamentale per riuscire a superarle! Te ne elenco qualcuna per facilitarti il lavoro.
Paura che i figli si ammalino, crescano maleducati, deboli, perdenti, egoisti.
E di riflesso: paura che loro facciano brutte figure, che il frutto del loro lavoro sia disprezzato, che loro siano giudicati come incapaci.
Ci sono altri genitori che, invece, hanno paura di sbagliare, e sono insicuri e indecisi in tutto quello che fanno.
Quando riconosci qual è la tua paura, potrai avere più successo nel superarla.
2. Quali comportamenti e reazioni sono causati dalla paura?
Non ci crederai, ma alla base di molte reazioni subconscie o tanti comportamenti impulsivi c’è lei: la paura!
La paura ci spinge a reagire male, perché ci fa credere che la posta in gioco sia altissima. E ne va della nostra reputazione!
Ma hai mai pensato a quale paura si nasconda dietro ai tuoi comportamenti?
Ti faccio un esempio: dietro al cliché di “voglio il meglio per mio figlio”, si nasconde una grande paura di fallire come genitori.

3. I bambini risvegliano le nostre personali paure
Ci hai mai pensato? Quando tuo figlio attraversa qualcosa che anche tu hai dovuto attraversare da piccolo, ecco che il ricordo di una vecchia paura viene a galla.
È subito istintivo: ci troveremo a reagire per calmare quella paura, che in realtà non ci appartiene più!
Vuoi qualche esempio? Un brutto voto a scuola, un episodio di bullismo, paura del fallimento, ecc.
Ricordati: le paure di tuo figlio, non sono le tue paure!
Da genitori ansiosi a genitori consapevoli
Per potere entrare in contatto con le nostre emozioni, c’è bisogno di una grande capacità di osservarsi dentro.
Quando non riusciamo a farlo, automaticamente non riusciamo nemmeno ad allinearci con le emozioni dei nostri bambini. Ed ecco che perdiamo il senso di orientamento in quanto madri e padri.
Ma se solo ci fermassimo a osservare quello che succede dentro di noi, riusciremmo a fare una distinzione tra ciò che proviene da noi, e ciò che si sta vivendo nostro figlio.