Godersi le vacanze con i bambini: possibile o impossibile?
Se mi avessi fatto questa domanda fino a qualche mese fa, ti avrei detto: è impossibile godersi le vacanze con i bambini. Non sai quante volte mi sono trovata in vacanza con mio marito e i miei figli, e dopo 2 giorni volevo tornare a casa! Se prima di avere figli andare in vacanza significava dimenticare la realtà e godersi ogni momento di relax, con i bambini andare in vacanza significa gestire difficoltà amplificate dal fatto che ci si trova in un posto nuovo, senza routine e senza i comfort di casa. Il rischio è quello di tornare a casa più stanchi e frustrati di quando siamo partiti. Qual è la soluzione allora? Evitare viaggi e villaggi per 5-10 anni? No! Mamma Superhero arriva per alleviare la fatica di andare in vacanza con i bambini.
Ascolta l’episodio del podcast on-the-go, oppure leggi i miei top 3 consigli per godersi le vacanze con i bambini.
1. Non ti mettere all’ultimo posto
Il rischio che corrono le mamme in vacanza
Immagina questa scena: hai programmato una vacanza con la famiglia. Non vedi l’ora di partire e riposarti dopo un anno e mezzo di vita fuori dal comune (grazie, Covid!). Arrivi al villaggio e i giorni passano senza che tu ti riesca a riposare: sei sempre in allerta! Ti assicuri che i bambini non passino troppe ore al sole, né troppo tempo in acqua, che non mangino troppi gelati, che non saltino troppi riposini, che non vengano stimolati eccessivamente da animazione, musica, baby dance e tutto quello che li circonda. Insomma, la tua mente e il tuo corpo non si fermano un attimo. Che vacanza è questa?

Fai una lista realistica di quello che vorresti fare
Per evitare che i giorni passino senza un attimo di tregua, prendi carta e penna (o il cellulare) e fai un breve elenco di come ti piacerebbe trascorrere una o due ore al giorno, durante la tua settimana di vacanza. Chiedi a te stessa queste domande: Che cosa deve succedere ogni giorno affinché io possa tornare a casa e dire “Ah! Ci voleva!”. Personalmente, quando vado in vacanza, non voglio pensare a cosa cucinare e ho bisogno di andare in spiaggia o in piscina un’ora al giorno senza bambini. Ecco altre idee: fare una camminata nella natura, visitare musei, dormire un’ora in più.
Comunica chiaramente i tuoi bisogni
È fondamentale che tu non metta sempre i bisogni degli altri al primo posto, e che comunichi agli altri adulti presenti che anche tu hai bisogno di ricaricarti il corpo e la mente. Dopo aver fatto la tua lista, scegli una o due attività al giorno, e assicurati di dedicare del tempo a te stessa. Puoi proporre a tuo marito di fare lo stesso: lui si occupa dei bambini 1-2 ore al giorno e ti dà la possibilità di fare quello che vuoi, e tu fai lo stesso per dare a lui la possibilità di fare quello che gli piace.
Questo è senza dubbio il mio consiglio numero uno per far godersi le vacanze con i bambini. Ma ci sono altre 2 cosette che ti vorrei dire. Continua a leggere per assicurarti che le prossime vacanze siano rilassanti anche per te.

2. Non dimenticare di portare dei giochi
Per godersi le vacanze con i bambini è indispensabile portare in valigia alcuni oggetti di gioco strategici! Anche in vacanza i bambini hanno bisogno di giocare, e ritrovarsi in un posto nuovo con giochi familiare può aiutare il bambino a sentirsi meno spaesato. Per non parlare di momenti in cui è necessario aspettare o limitare il movimento, come al ristorante o in macchina. I bambini devono avere dei passatempi adatti ai loro interessi e alla loro età.
I giochi migliori da portare in vacanza
In base alla destinazione, potresti aver bisogno di più o meno giochi, ma quelli che non mancano mai nella mia valigia sono versatili, poco ingombranti e stimolano la creatività e il gioco autonomo. Ad esempio, Zoe parte sempre con tutto l’occorrente per colorare e disegnare, qualche Barbie e libro da leggere. Luca (4 anni) non parte mai senza mettere nel suo zaino qualche macchinina, dei dinosauri e una serie di giornaletti per bambini. Un blocchetto riutilizzabile che ha sempre fatto furore con i miei figli è il Water Wow. Trovi tutte le informazioni in questo articolo.
3. Aspettati imprevisti e accettali con serenità
I bambini non gestiscono bene gli ambienti nuovi
Il bambino dà il meglio di sé con una routine prevedibile e chiara. In vacanza, di solito, saltano abitudini e rituali e questo può destabilizzare il bambino. Ogni famiglia può decidere di mantenere i giorni di vacanza più o meno simili alle giornate a casa, ma sicuramente il bambino risentirà del cambio di location, energia e sensazioni.

Gran parte del lavoro che il genitore deve fare continuamente è quello di ridimensionare le aspettative. Aspettarsi che non ci saranno momenti fastidiosi o irritanti è irrealistico. Anche in vacanza, il cervello del bambino è immaturo e, dato che ogni cambiamento crea incertezza e ansia, ci saranno sicuramente episodi spiacevoli. Quando io mi immaginavo giornate tranquille in spiaggia, restavo sempre delusa. Adesso, ho accettato che quasi sicuramente le cose non andranno come le sognavo, e va bene così!
Godersi le vacanze con i bambini è possibile
Ti consiglio, quindi, di non ignorare i tuoi bisogni, di valutare con attenzione i giochi per porti in valigia e non avere aspettative esagerate. Tutto questo contribuirà a una vacanza, magari non ideale, ma sicuramente più serena. E se invece in vacanza non ci vai, e hai bisogno di organizzare in altro modo le giornate estive, ti consiglio questo workshop sull’homeschooling. Se tuo figlio ha tra i 3 e i 6 anni, puoi strutturare le giornate in modo da avere momenti educativi e divertenti, con materiali che stimolano la crescita e l’apprendimento.