Il gioco è per i bambini un lavoro a tempo pieno. Il nostro compito è quello di facilitare il gioco. Come? In 2 modi:
- Creare uno spazio sicuro
- Presentare giocattoli adatti all’età del bambino
I bambini imparano giocando e imparano meglio se diamo loro spazio e autonomia. Secondo il respectful parenting ogni bambino impara coi suoi tempi e modi.
Jean Piaget diceva che ogni volta che insegniamo a un bambino una cosa, lo priviamo della possibilità di scoprirla da solo e quindi di comprenderla fino in fondo.
Per spazio sicuro si intende un’area in cui il bambino si può muovere liberamente, senza rischiare di farsi male o mettersi in pericolo. Dopo aver preparato un ambiente consono al gioco indipendente, il ruolo del genitore è quello di scegliere giochi passivi e materiali destrutturati. In questo il respectful parenting si avvicina molto al metodo Montessori che predilige giocattoli che favoriscono il normale sviluppo del bambino. Quindi oggetti e materiali della vita quotidiana avendo alcuni accorgimenti:
– giochi troppo semplici non stimolano la creatività e la curiosità, e giochi troppo complicati creano frustrazione.
– un minimo di frustrazione è necessario per sviluppare nei bambini la capacità di risoluzione dei problemi.
Tra gli oggetti che attirano la curiosità dei bambini possiamo includere: scatole e secchielli, palle, bambolotti e pupazzetti, lego e costruzioni, macchinine.
Come vedete non ho citato giochi che per funzionare hanno bisogno di batterie. Se creano luci, suoni, musiche, ecc. non rientrano nel metodo Montessori o RIE, perché rendono i bambini passivi. I neonati sono già attratti da luci, colori, odori, stoffe, non hanno bisogno di giochi elettronici e a batteria che parlano e si muovono al posto del bambino, bloccando la sua immaginazione, fantasia e creatività.
È buona abitudine tenere la TV spenta mentre i bambini giocano. La TV è il mezzo attivo per eccellenza che ci rende passivi. Non richiede che il bambino usi alcuna capacità cognitiva e motoria, e per questo non è adatta al livello di sviluppo 0-2, e fino ai 5 anni non dovrebbe essere usata quotidianamente.
Questo non vuol dire che chi decide di usarli non sia un bravo genitore. Ma è importante informarsi prima di fare scelte importanti per i nostri figli.
Per approfondire l’argomento, ascoltate l’episodio 13.