Insegna a tuo figlio a giocare in modo autonomo con 6 semplici step
Per le mamme alla scoperta dei propri superpoteri

I giochi passivi attivano la creatività dei bambini

Scritto Da Silvia

Il gioco è per i bambini un lavoro a tempo pieno. Il nostro compito è quello di facilitare il gioco. Come? In 2 modi:

  1. Creare uno spazio sicuro
  2. Presentare giocattoli adatti all’età del bambino

I bambini imparano giocando e imparano meglio se diamo loro spazio e autonomia. Secondo il respectful parenting ogni bambino impara coi suoi tempi e modi.

Jean Piaget diceva che ogni volta che insegniamo a un bambino una cosa, lo priviamo della possibilità di scoprirla da solo e quindi di comprenderla fino in fondo.

Per spazio sicuro si intende un’area in cui il bambino si può muovere liberamente, senza rischiare di farsi male o mettersi in pericolo. Dopo aver preparato un ambiente consono al gioco indipendente, il ruolo del genitore è quello di scegliere giochi passivi e materiali destrutturati. In questo il respectful parenting si avvicina molto al metodo Montessori che predilige giocattoli che favoriscono il normale sviluppo del bambino. Quindi oggetti e materiali della vita quotidiana avendo alcuni accorgimenti:

– giochi troppo semplici non stimolano la creatività e la curiosità, e giochi troppo complicati creano frustrazione. 

– un minimo di frustrazione è necessario per sviluppare nei bambini la capacità di risoluzione dei problemi.

Tra gli oggetti che attirano la curiosità dei bambini possiamo includere: scatole e secchielli, palle, bambolotti e pupazzetti, lego e costruzioni, macchinine.

Come vedete non ho citato giochi che per funzionare hanno bisogno di batterie. Se creano luci, suoni, musiche, ecc. non rientrano nel metodo Montessori o RIE, perché rendono i bambini passivi. I neonati sono già attratti da luci, colori, odori, stoffe, non hanno bisogno di giochi elettronici e a batteria che parlano e si muovono al posto del bambino, bloccando la sua immaginazione, fantasia e creatività.

È buona abitudine tenere la TV spenta mentre i bambini giocano. La TV è il mezzo attivo per eccellenza che ci rende passivi. Non richiede che il bambino usi alcuna capacità cognitiva e motoria, e per questo non è adatta al livello di sviluppo 0-2, e fino ai 5 anni non dovrebbe essere usata quotidianamente.

Questo non vuol dire che chi decide di usarli non sia un bravo genitore. Ma è importante informarsi prima di fare scelte importanti per i nostri figli.

Per approfondire l’argomento, ascoltate l’episodio 13.

Ciao! Sono Silvia,
palermitana trapiantata in America, imprenditrice, moglie e mamma di 3 bambini. Appassionata di podcast e crescita personale, ho trovato il respectful parenting, una filosofia che ha rivoluzionato la nostra famiglia, dando a me e mio marito la possibilità di vivere la maternità e la paternità in modo sereno e rispettoso.

Ho fondato il progetto Mamma Superhero per condividere con te risorse, strategie e strumenti indispensabili per creare in casa tua un’atmosfera che promuove la crescita fisica, mentale ed emotiva del tuo bambino.
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