Dolci e piccoli lottatori di wrestling

Perché i miei figli litigano ed è impossibile fermarli?
Guardali, i tuoi amati angioletti mentre giocano pacifici tra di loro. Oh no! Che sta succedendo? Perché all’improvviso lui le tira i capelli e lei gli morde il braccio? I miei figli litigano e io non so cosa fare!
Per più di 2 anni ho evitato di parlare dei bisticci tra bambini piccoli, perché è un argomento molto complesso. Ma oggi, con un po’ più di chiarezza, so dirti perché i bambini litigano all’improvviso, e cosa possiamo fare noi mamme in questi momenti critici.
Ignorarli o farli smettere? Rimproverarli o farli ragionare? Le domande sono molte, ma le soluzioni tradizionali (anche questa volta) non serviranno a nulla. Ascolta l’episodio n. 115 del mio podcast, o continua a leggere per scoprirne di più. A fine articolo, troverai anche un piccolo regalo per te e per il tuo bambino. Non lasciartelo scappare!
Un’abilità in via di sviluppo
Il vero motivo per cui i miei figli piccoli litigano
“Chi ha iniziato? Di chi è la colpa? Cosa gli hai fatto?”. Nel momento in cui i nostri bambini bisticciano (o danno inizio a delle vere e proprie lotte di potere), ci capita di cadere nelle loro trappole immature. E iniziamo a fare tutta una serie di domande, per poi dare degli ordini sul da farsi.
E se ti stessi concentrando su una prospettiva sbagliata? Spesso ci sorprendiamo di come degli angioletti così teneri e indifesi possano esprimere così tanta rabbia tra di loro. E il nostro desiderio è essere razionali e risolvere il conflitto. Ma se ci aspettiamo che dei bambini sotti i 4 anni riescano a stare insieme e condividere i loro giocattoli, siamo in alto mare! Abbiamo bisogno di cambiare aspettativa.

Studi e ricerche recenti dicono che…
Il controllo degli impulsi (o controllo inibitorio) è una vera e propria abilità dell’essere umano. E come ogni abilità, si sviluppa col tempo e avviene in maniera graduale. Ciò significa che in un bambino sotto i 4 anni, la capacità di sapere aspettare il proprio turno per giocare con un oggetto non si è ancora sviluppata! Puoi cercare di convincerlo, rimproverarlo, levarglielo con la forza, ma tuo figlio non ha nessuna colpa. Semplicemente non ha ancora sviluppato questa capacità. E se sta litigando con un bambino ancora più piccolo, beh… puoi immaginare!
Lo stesso identico concetto vale per l’inclinazione nel prestare un proprio giocattolo ad un altro bambino. Anche questa è un’abilità che tuo figlio sarà in grado di apprendere col tempo. Nel frattempo, non facciamo paragoni con i figli delle altre mamme. Perché ogni bambino è diverso e ha i propri tempi di sviluppo.
Due degli errori più gravi

I miei figli litigano, ma non lo sanno
Troppo spesso guardiamo il mondo dall’alto in basso. E anche se siamo degli adulti, riusciamo ad essere molto più suscettibili e permalosi di un bambino piccolo. Perché lo dico? Perché quello che per me è sbagliato, ingiusto o offensivo, agli occhi di mio figlio potrebbe essere assolutamente indifferente.
Quando un bambino prende un giocattolo di un altro bambino, e tu intervieni facendo notare l’ingiustizia, tu stessa puoi diventare il motivo per cui scoppia una grossa lite. Intervenire per fare giustizia o insegnare qualcosa, in certi momenti non è la cosa giusta da fare! Anzi, potrebbe scatenare l’inferno. Quindi anche se stai notando un atteggiamento che reputi scorretto, lascia che i bambini se la sbrighino da soli. Loro potrebbero essere più clementi di quanto pensiamo.
Genitori arbitri o spettatori
Uno dei nostri dilemmi, quando vediamo i nostri figli litigare, è: intervengo o lascio stare? Mi devo comportare da arbitro o da spettatore? E nel momento in cui percepiamo un pericolo (per esempio: mio figlio potrebbe farsi male), ci viene praticamente impossibile ignorare quanto sta accadendo. Ma cosa c’è di sbagliato in tutto questo? Se stiamo notando un ambiente ostile, non dovremmo correre ai ripari?
In questo caso penso che il nostro comportamento e le nostre reazioni siano fondamentali. Se riteniamo sia il momento di intervenire, dobbiamo farlo in quanto guida sicura (genitore leader), senza spaventare nessuno. Perché se il bambino percepisce una minaccia, anche se non ne comprende realmente la natura e la motivazione, può entrare in crisi e reagire male al nostro intervento. Il mio suggerimento è, quindi, quello di non usare la forza e la costrizione, ma cercare sempre di fare del nostro meglio per creare un luogo sicuro attorno ai nostri figli.
I miei figli litigano meno, grazie a questo segreto!
Svelare i segreti è sicuramente un mio punto debole. Ma come faccio a tenere per me una delle soluzioni che mi ha alleggerito la vita da mamma? Molte altre mamme potranno darti la conferma, perché da quando i loro figli hanno imparato a giocare da soli, loro si sentono più riposate, rinvigorite e positive! E non solo: i bambini riescono a giocare da soli, con meno problemi.
Allora cosa aspetti? Scarica subito i 6 elementi essenziali per promuovere il gioco autonomo e godi del cambiamento che porterà sotto il tuo tetto!