I consigli del chiropratico per le mamme con dolori alla schiena
Sono sempre stata una persona che soffriva di mal di collo. E sono sempre cresciuta con l’idea che fosse normale svegliarsi e avere questi dolori, una volta alzata dal letto. Oggi conosco tante mamme con dolori alla schiena per avere allattato in posizioni scomode o tenuto i bambini in braccio. Eppure io non sono una di quelle! E sai perché?
Perché nel 2012, abitando in America, mi è stato suggerito di andare a visitare un chiropratico. E da quel giorno, non ho più smesso di andarci. Ancora oggi è un supporto fondamentale per il mio benessere come donna, ma soprattutto in quanto mamma (per esempio col mio ultimo parto).
Ti dico di più nell’episodio n. 137 del mio podcast, dove ho avuto la possibilità di ospitare proprio un chiropratico. Ha fatto luce su moltissimi aspetti come: dolori alla schiena, fastidi cronici, falsi miti e disturbi del parto. Ti presento Joseph Luraschi!
Il lavoro del chiropratico
Chi è Joseph Luraschi?
Joseph Luraschi è un marito, padre, imprenditore e chiropratico.
Nato e cresciuto sul lago di Como, mi ha raccontato che la chiropratica è sempre stata presente nella sua vita. E lui stesso non ricorda l’ultima volta che ha fatto uso di farmaci per curare un problema fisici.
Sì, perché se è vero che il cervello controlla tutto il nostro corpo, quando ci sono delle interferenze (dolori, infiammazioni, problemi generici), si può agire direttamente sul sistema nervoso per rimuovere quelle interferenze.
Il lavoro del chiropratico, infatti, è proprio questo: cercare quelle interferenze e rimuoverle manualmente, per permettere al corpo di funzionare da solo.
Continua a leggere, per scoprire come le mamme con dolori alla schiena (a causa di allattamento, cambi di pannolino, bebè sempre in braccio), possono cambiare completamente vita!

Le mamme sono destinate a vivere con dolori alla schiena?
Forse ti stai chiedendo: cosa c’entra la chiropratica con la maternità?
Eppure quando noi mamme non stiamo bene fisicamente (e abbiamo dolori e fastidi vari), è molto più probabile che perdiamo la pazienza con i nostri figli.
Una madre che dalla nascita del suo bebè si muove in modo diverso e si ritrova in posizioni poco salutari, finisce irrimediabilmente per avere rigidità e dolori cronici nel suo corpo.
Ma non deve essere così per sempre!
Pss! Scopri come ho combattuto i dolori post-parto anche col materassino Pranamat PRO…
La mia intervista al chiropratico Joseph Luraschi
<Siamo destinati a convivere con i fastidi nel corpo?>
Una delle cose più belle del mio lavoro è l’educazione dei pazienti. Bisogna innanzitutto capire cosa succede e dov’è la causa del problema.
Ma, qualsiasi sia il sintomo localizzato che ci infastidisce, quello che realmente controlla il nostro corpo è il cervello. Ed è sempre il cervello che riceve miliardi di informazioni dal corpo, e ne manda altrettante.
La chiropratica è neurologia perché agisce proprio su quel flusso di informazioni, che non sono destinate ad essere per sempre le stesse.
<Come funziona la seduta dal chiropratico?>
All’inizio si fa una anamnesi del paziente: abbiamo bisogno di conoscere tutta la vita della persona (traumi, incidenti, interventi chirurgici, ecc.), per fare così un check totale a 360 gradi.
Successivamente inizia la seduta, dove rimettiamo al proprio posto le articolazioni e, quindi, anche le ossa si spostano.

<Esiste una rete di chiropratici in Italia?>
Siamo in pochi: siamo solamente 400 chiropratici in tutta Italia. E questo perché qui non ci sono le scuole.
Bisogna per forza andare all’estero e seguire un corso di laurea magistrale di 5 anni (che non è una specializzazione, e cioè non ti devi laureare in medicina per fare il chiropratico).
Per trovare un chiropratico vicino a te, puoi visitare il sito www.chiropratica.it, il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Chiropratici. Lì c’è l’elenco di tutti i chiropratici che lavorano sul territorio nazionale.
<È vero che chi va dal fisioterapista non ha bisogno del chiropratico?>
Sono professioni diverse e complementari (fisioterapisti, osteopati, ortopedici, fisiatri, massaggiatori).
Uno non esclude l’altro, ma anzi si lavora piuttosto bene insieme. Come avviene, per esempio, nel mio centro a Milano.

<Quando ci svegliamo col torcicollo o con la schiena bloccata, che cosa possiamo fare?>
Se il problema la sera prima non c’era, e al risveglio sì, allora è chiaro che dipende dall’abitudine del sonno.
Quindi innanzitutto valuterei il tipo di materasso, il cuscino, la posizione che assumiamo mentre dormiamo; ci sono tanti fattori determinanti.
Il mio consiglio principale (che vale per tutti) è di non dormire a pancia in giù.
Perché non avendo il buco nel lettino, come quello dei massaggi, significa che dormirai con la testa girata e creerai una torsione nella colonna vertebrale e di conseguenza nei muscoli.
Bisognerebbe, invece, dormire su un fianco o a pancia in su.
<Sfatiamo dei miti? In Italia si parla spesso di dolore alla cervicale, causato da un colpo d’aria>
Il colpo d’aria non esiste. Ci prendono in giro in tutto il mondo: gli italiani sono gli unici ad avere paura di sedersi al ristorante sotto l’aria condizionata.
Quello che noi avvertiamo come blocco, in realtà è uno spasmo muscolare.
Così com’è vero che i nervi non si accavallano, perché sono i muscoli che vanno in spasmo e si bloccano. Idem con il colpo della strega: il muscolo si blocca per proteggere le strutture della colonna.
<Cosa consigli in questi casi?>
Prima di tutto bisogna cercare di rilassare il muscolo che si è contratto, alternando freddo-caldo (non sempre solo il caldo, perché se c’è l’infiammazione serve anche il freddo).
Una volta che si è rilassato il muscolo anche manualmente, bisogna affidarsi a uno specialista. Lui andrà a trovare il livello della colonna che si è spostato, che ha scatenato questo meccanismo di feedback, e che ha ordinato al cervello di contrarre i muscoli.
Se un muscolo è contratto, lo è perché il cervello gli sta dicendo di contrarsi.
È inutile quindi andare ad agire solo sul muscolo. Devi spegnere il messaggio che va al cervello e dice al muscolo di contrarsi.

<Quali sono i disturbi più frequenti che trovi nei tuoi pazienti?>
Con gli ultimi due anni di pandemia e lo smart-working, tutti oggi avvertono dolori come mal di schiena, mal di collo e mal di testa.
Molti altri, invece, vengono per problemi di insonnia, problemi a digerire, o alcune donne per problemi di endometriosi, coppie che hanno difficoltà a concepire e rimanere incinta.
La chiropratica non lavora sui sintomi localizzati, ma lavora per far funzionare bene tutto l’organismo.
Il corpo umano, funzionando correttamente, farà il resto da solo, mettendo ogni cosa in ordine.
Mamme con dolori alla schiena? Mettetevi in contatto!
Perché vivere ancora con il mal di schiena e altri dolori fisici?
Okay, ogni giorno raccogliamo giocattoli sparsi per casa, prendiamo il passeggino dal portabagagli, e allacciamo i bimbi sui seggioloni.
Ma sono sincera quando ti dico che il chiropratico mi ha cambiato la vita, con incontri a cadenza settimanale o mensile.
Se sei interessata, trovi Joseph e i suoi utili consigli su tutte le piattaforme social Facebook, Instagram e YouTube.