Insegna a tuo figlio a giocare in modo autonomo con 6 semplici step
Per le mamme alla scoperta dei propri superpoteri

Mio figlio non vuole fare i compiti

Scritto Da Silvia

Mamma: tuo figlio vuole fare i compiti?

So di non essere l’unica a dovere affrontare delle e vere e proprie lotte quando mio figlio non vuole fare i compiti. E proprio per questo motivo, ho deciso che è il momento di condividere con te le mie strategie!

Cosa faccio quando mio figlio o mia figlia non vogliono fare i compiti? Quali sono le strategie che ci suggerisce il respectful parenting? Ma soprattutto: come mantengo la calma, quando non vogliono stare seduti e finire i compiti?

Continua a leggere per trovare tutte le risposte in questo articolo. Oppure, se vuoi approfondire ancora di più, ascolta l’episodio n. 134 del mio podcast!


Quando tuo figlio non vuole fare i compiti…

È pomeriggio, e tuo figlio di 6-7 anni sta giocando per terra, quando sai che ha degli esercizi di matematica che lo aspettano sulla scrivania.

Conosci molto bene le lamentele, le proteste e i pianti che seguono alla fatidica domanda “hai fatto i compiti?”.

E dato che con il respectful parenting hai deciso di appendere al chiodo il cucchiaio di legno e le minacce, ora non sai come farti ascoltare.

Tutto quello che sai è che dovrebbe smettere di giocare e sedersi a studiare! Ma come convincerlo?

Come aiutare tuo figlio quando non vuole fare i compiti

…impara a conquistarlo!

Quando i miei figli erano più piccoli, avevo deciso di intraprendere con loro un percorso di home-schooling.

L’impegno era tanto, ma le scadenze erano sicuramente più rilassate rispetto a una scuola tradizionale. Seguivo la loro velocità di apprendimento, senza mettere fretta.

Adesso che frequentano una scuola tradizionale, però, la velocità è cambiata.

Ci sono delle tempistiche da rispettare e devono seguire i programmi che vengono proposti. Bisogna andare al passo con le lezioni e con gli esercizi che vengono scelti dagli insegnanti.

Però, sia nel primo sia nel secondo caso, i bambini hanno bisogno di essere conquistati!

Quando protestano perché preferirebbero fare altro, noi genitori dobbiamo riuscire a guadagnarci la loro collaborazione!

Ma come possiamo conquistarli?

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini

Ho scoperto come
alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci

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@mammasuperhero

4 modi per aiutare tuo figlio a fare i compiti

Negli anni ho sperimentato diversi metodi per aiutare i miei figli a rimanere concentrati mentre stanno studiando.

E se è vero che i bambini hanno bisogno di giocare, è anche vero che è proprio attraverso il gioco che riescono ad imparare meglio!

Il gioco è il lavoro principale di tutti i bambini. Quando giocano, infatti, sviluppano capacità cognitive e non solo.

Mio figlio non vuole fare i compiti e non so convincerlo

Se non vogliono finire di fare i compiti, o non riescono nemmeno a cominciarli, metto in pratica una o più di queste “strategie di gioco”.

In qualche modo, riescono a ritrovare le energie e la voglia per portare a termine il lavoro.

Ecco di seguito i 4 modi per aiutare tuo figlio quando non vuole fare i compiti a casa.

Pss! Ti servono delle strategie per convincere tuo figlio a fare qualcosa? Eccole qui!

1. Disegnare faccine ed emoji

Se tuo figlio è seduto alla scrivania, ma non ha alcuna voglia di completare la paginetta di esercizi che ha davanti, allora questo metodo fa al caso tuo!

Prendi un foglio bianco, e ogni volta che tuo figlio finisce un’operazione di matematica, risponde a una domanda del libro o completa un esercizio, disegna una faccina comica e divertente sul tuo foglio.

Sarà una piccola attività che potrà incentivarlo a finire i compiti più velocemente.

2. Mettere in moto il corpo

A volte per riuscire ad attivare la parte del cervello responsabile dell’attenzione, bisogna fare qualcosa di fisico e mettere in moto il nostro corpo.

Per questo motivo, quando vedo che i bambini sono irrequieti, propongo di svolgere un esercizio fisico, o fare una corsa in giardino (o in casa, se fuori fa freddo).

Al nostro ritorno, avranno la carica giusta per svolgere il resto dei compiti.

Strategie pratiche per quando tuo figlio non vuole fare i compiti a casa

3. Giocare a nascondino

Può capitare che alcuni dei compiti che le maestre lasciano per casa prevedano ritagliare e incollare qualcosa.

In queste occasioni, provo sempre a rendere l’esercizio più divertente, inserendo una piccola partita a nascondino. Io nascondo per casa la parte ritagliata, e loro devono trovarla per poi incollarla sulla pagina.

Attenzione, però, a non deviare troppo l’attenzione sul gioco, a discapito dell’attività scolastica. Assicurati che i nascondigli siano sempre semplici e a portata di mano.

4. Programmare ciò che faremo dopo

Una buona strategia per convincere i bambini a finire tutti i compiti più velocemente, è sicuramente quella di comunicare l’attività che seguirà i compiti!

Prova a programmare qualcosa che farete insieme per la serata, o per quando avranno finito: un film in famiglia, una giocata a carte, un gelato fuori casa.

In questo modo saranno motivati a finire presto, per poi dedicarsi ad altre attività.


Accortezze da tenere a mente

Dopo una giornata a scuola, sedersi a fare i compiti è l’ultima cosa che i nostri figli vogliono fare! E come dargli torto? Quando siamo sul punto di perdere la calma, allora, proviamo a metterci nei loro panni e sviluppiamo un po’ più di empatia nei loro confronti.

Infatti, quando aggiungiamo il nostro stress personale a quello che già si stanno vivendo, non otterremo nulla di buono! Anzi l’effetto sarà sempre controproducente.

Ci basti sapere che a volte i nostri tempi da adulti sono completamente sbagliati per i nostri figli. E se il bambino è in “zona rossa”, tentare di convincerlo e manipolarlo per soddisfare le nostre tempistiche, sarà del tutto inutile.

Quello che possiamo fare è assicurarci sempre che tutti i suoi bisogni fisiologici ed emotivi vengano soddisfatti. Per potere lavorare al loro fianco, e non contro di loro.

Ciao! Sono Silvia,
palermitana trapiantata in America, imprenditrice, moglie e mamma di 3 bambini. Appassionata di podcast e crescita personale, ho trovato il respectful parenting, una filosofia che ha rivoluzionato la nostra famiglia, dando a me e mio marito la possibilità di vivere la maternità e la paternità in modo sereno e rispettoso.

Ho fondato il progetto Mamma Superhero per condividere con te risorse, strategie e strumenti indispensabili per creare in casa tua un’atmosfera che promuove la crescita fisica, mentale ed emotiva del tuo bambino.
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