Tenere i bambini sotto controllo: il sogno dei genitori
Ma è davvero fattibile?
È innegabile: a noi genitori piace controllare più situazioni possibili. E se riusciamo a tenere i bambini sotto controllo, ci possiamo ritenere soddisfatti del nostro lavoro di genitore. Come se questo fosse l’obiettivo primario di ogni nostra giornata.
Ma pensiamo davvero che sia una cosa realizzabile? E soprattutto: siamo sicuri che sia del tutto corretto nei confronti dei nostri figli?
Nell’episodio n. 130 ti dico ciò che un genitore può controllare, e ciò che invece deve imparare a lasciare andare.
E se desideri avere una marcia in più, allora continua a leggere e scarica il PDF gratuito sui 12 superpoteri dei genitori. Però ti avviso: il superpotere del controllo non esiste!
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Perché ci piace tenere i bambini sotto controllo
Giù le maschere! Guardiamoci in faccia e ammettiamo che almeno una volta nella vita abbiamo provato a controllare nostro figlio.
Magari abbiamo le intenzioni più onorevoli, perché non vogliamo che commetta i nostri stessi errori. E allora prendiamo in mano la situazione, e confidiamo nel fatto che (grazie al nostro intervento) a lui andrà meglio.
Oppure siamo in aperto disaccordo con un certo modo di fare, e agiamo impulsivamente per fare le cose a modo nostro (in un momento in cui non siamo nemmeno interpellati).

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini
Ho scoperto come
alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci
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Riuscire a tenere un bambino sotto controllo, e fargli fare ciò che crediamo sia più buono per lui, ci fa sentire in pace con noi stessi. Come se il compito dei genitori fosse quello di annullare i figli, e imporre su di loro una volontà divina (e migliore).
Pensi che non sia il tuo caso? Continua a leggere per scoprire quali aspetti della vita di un bambino molti genitori tengono sotto controllo.
Quali tra queste aree tendi a controllare?
Ecco che, come spesso mi capita, mi sono ritrovata a stilare una breve lista, con alcune delle aree che noi genitori tendiamo a controllare.
E penso proprio che ti sorprenderai nel leggere come, a volte, anche le cose più impensabili cadono sotto il nostro controllo…
- Lo sviluppo motorio
- I tempi di apprendimento di una certa abilità
- La padronanza del linguaggio
- L’espressione delle emozioni
- Quanto e quando il bambino mangia
- L’età in cui si toglie il pannolino
Ti rivedi in uno di questi punti? Pensi sia strano trovare azioni come “sviluppo motorio” oppure “tempi di apprendimento”?
Eppure sono proprio queste le aree in cui molti genitori cadono in trappola! Perché pensano che, in quanto guide dei bambini, possono gestire anche le capacità e il tempo che impiegano per raggiungere un certo obiettivo.

Allora non posso tenere i bambini sotto controllo?
Parliamo moltissimo di ciò che i nostri figli dovrebbero fare: come si dovrebbero comportare, cosa dovrebbero mangiare, quanto dovrebbero dormire. E se siamo dei bravi insegnanti, allora sicuramente saremo anche in grado di trasmettere tutti i sani princìpi che preferiamo.
Ma non dobbiamo mai dimenticarci che c’è una grande differenza tra insegnare e pretendere! Così come c’è differenza tra lasciare che commettano degli errori, e controllare ogni loro mossa.
Posso mostrare a mia figlia come fare pipì nel vasino. Ma non posso pretendere che dalla prossima volta sarà in grado di farla da sola, senza commettere nessun errore.
Perché pretendiamo che un bambino soddisfi certi prerequisiti che fanno parte del mondo degli adulti?

Molte delle nostre paranoie (o a volte vere e proprie fissazioni) derivano da bugie culturali, sociali e istituzionali. Tutte tradizioni che nel corso degli anni abbiamo accolto, date per scontate e creduto passivamente.
Oggi, purtroppo, quelle bugie fanno parte del nostro credo, senza che ce ne domandiamo il motivo.
Ma se ci riflettiamo un attimo: crediamo davvero che sia fattibile per un bambino piccolo stare seduto a tavola per ore, composto, senza muoversi e senza “disturbare”?
Pss! A nessuno piace vivere nel caos! Hai bisogno solo di queste 3 regole per cambiare la tua vita…
Cosa possiamo controllare?
È difficile non venire fraintesa, quando si parla di “controllo dei figli”. Quindi proverò ad essere il più esaustiva possibile, elencando quelle cose che un genitore può controllare (e a cui dovrebbe prestare molta attenzione).
Credo e sostengo fortemente che un genitore debba essere un leader sicuro per i suoi figli. E a tal proposito voglio citare il dizionario, che sotto il termine “Educare” afferma:
Guidare, condurre metodicamente a un conveniente livello di maturità sul piano intellettuale e morale.
Definizioni da Oxford Languages

Su questa base, un’altra lista mi sorge spontanea (ormai mi conoscete, non posso farne a meno!). Ed ecco, quindi, cos’è che il genitore può controllare e che dovrebbe provare a tenere sotto controllo:
- Il modo in cui esprime affetto (condizionato/non condizionato?)
- Il linguaggio che usa davanti al figlio
- Quali cibi mette sul piatto del bambino
- Come tratta il prossimo (specialmente chi è diverso)
Ti aspettavi questo cambio di prospettiva? No, non è troppo azzardato.
E sì, farà la differenza!
Spostare il nostro focus sui nostri comportamenti, anziché su quelli del bambino, è qualcosa che possiamo controllare giornalmente. Non c’è lezione migliore, o regola più efficace, del buon esempio!
“Ma è troppo faticoso!”. Allora forse hai bisogno di scoprire 12 superpoteri che sono dentro di te, e che ti aiuteranno in questo percorso chiamato genitorialità!