La maternità ha uno strano effetto sulle donne, da una parte ci allontana e da un’altra ci avvicina. Non ci rendiamo conto che la solidarietà tra mamme potrebbe essere la risposta a tanti dei nostri problemi. In questo episodio del podcast ti spiego perché la penso così. Se vuoi ascoltare, metti play qui sotto, oppure continua a leggere e fammi sapere che ne pensi.
La maternità ci allontana.
Crea molti paragoni, giudizi, sospetti. Forse ancor prima della maternità, iniziamo a ricevere tutti questi messaggi, travestiti da consigli non richiesti, che ci fanno già sentire inadeguate. Frasi del tipo “Io questo non lo farei fare mai a mio figlio”, “ma che razza di madre lascia il neonato e torna a lavoro”, “si è sempre fatto così” e cattiverie simili, derivanti forse da invidia o complessi di inferiorità, insoddisfazioni, paure, mettono inimicizia tra le donne. E dove c’è inimicizia, non può abbondare la solidarietà tra mamme.

Essere mamme è il lavoro più difficile ed è un’esperienza unica. Ognuna di noi la vive in modo diverso, proprio perché ognuna di noi è diversa. Abbiamo genitori, forma mentis, esperienze, abitudini, passioni, interessi diversi. E vedendoci diverse, ci sentiamo inadeguate.
Poi succede che partendo da questa inadeguatezza, per evitare di essere attaccate o criticate, alziamo muri di difesa e siamo noi ad attaccare le altre mamme. Ecco che partono tutte quelle frecciatine che, se fossero rivolte a noi, ci ferirebbero nel profondo. “Ah! Tuo figlio ancora non legge!”, “Sua figlia non mangia verdure, è super schizzinosa”. “A 3 anni porta ancora il pannolino!”
È ovvio che nessuna madre vuole fallire. È ovvio che tutte vogliamo il bene, anzi no, il meglio per i nostri figli. Pertanto, perché non investiamo il nostro tempo e le nostre energie su un altro aspetto della maternità? Quello bello, quello che va coltivato e incoraggiato?
La maternità ci avvicina.
Crea un forte legame, una sorta di cameratismo, di solidarietà tra mamme che magari si conoscono poco, ma attraversano esperienze simili, si rispettano, accettano che in fin dei conti “siamo tutte nella stessa barca”, quindi invece di prenderci a colpi di remi, perché non iniziamo a remare nella stessa direzione? Anche le mamme hanno bisogno di amicizie significative.

Allora che cosa vuole sentirsi dire una mamma?
Vuole sapere che ce la sta mettendo tutta, che sta cercando di fare del suo meglio e va bene così. Vuole sentirsi dire che prima o poi suo figlio smetterà di portare il pannolino, vuole sentirsi dire che quella malattia esantematica, per quanto brutta, alla fine si supera. Vuole comunicarti le sue paure, vuole una spalla su cui piangere, ma vuole anche qualcuno che la aiuti a rimettersi in piedi. Vuole qualcuno che le passi lo straccio in cucina perché da una settimana che ci prova e non ha mai tempo. Vuole qualcuno che le tenga i bambini per andare a fare shopping da sola o con le amiche. Mamme, siete d’accordo?
Io voglio creare una community di donne che si supportano a vicenda. Che fanno il tifo l’una per i sogni dell’altra. Che si incoraggiano e si aiutano. Che si sbracciano e si presentano quando un’amica attraversa un periodo pesante. Voglio che la solidarietà tra mamme diventi la norma, e non l’eccezione.
Se ti senti giù e hai bisogno di incoraggiamento, ascolta l’episodio 10, e iscriviti alla community delle mamme superhero per non sentirti mai più sola.