Viaggiare in aereo con bambini piccoli
Se non hai mai viaggiato in aereo con i tuoi bambini per paura di non sapere gestire la cosa, so come ci si sente! Ma so anche come aiutarti!
C’è chi preferisce un viaggio in macchina, senza il limite di bagagli, gli orari scanditi e i lunghi controlli della sicurezza. Ma quanta fatica extra!
Vivendo in America, per me e mio marito non c’è mai stata una seconda opzione.
E così, la prima volta che ho preso l’aereo con mia figlia, lei aveva appena 4 mesi. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa significa partire con bambini piccoli, e ci sono delle cose che avrei voluto sapere!
Ascolta l’episodio n. 148 oppure continua a leggere per conoscere le 5 cose che devi sapere prima di affrontare un viaggio in aereo con la tua famiglia!
Perché scegliere di viaggiare in aereo con i bambini?
Come dicevo prima, c’è chi preferisce un lungo viaggio in macchina. E poi ci sono mamme che, come me, non hanno un’alternativa.
Magari anche tu vivi così lontano dai tuoi genitori, che per fargli visitare è obbligatorio volare. Oppure con la tua famiglia state andando in vacanza, e la destinazione non si può raggiungere via terra.
Qualunque sia la tua motivazione, è comunque innegabile che l’aereo è il mezzo di trasporto più veloce (e più sicuro) che abbiamo a disposizione.
Quindi: se non hai paura del volo (cosa che comunque si può superare), prendere l’aereo con i bambini è fattibile!
Basta solo un po’ di organizzazione…

Prima di partire, organizza tutto nei dettagli!
Se mi conosci, sia già che sono una persona che ama organizzare. Quasi quotidianamente mi ritrovo a fare delle liste o mettere per iscritto pensieri e cose da fare.
Quando viaggio in aereo con i bambini, quest’abitudine raggiunge il suo massimo livello!
Sì, perché come in qualsiasi viaggio, anche in aereo bisogna considerare gli imprevisti e le situazione che sono fuori dal nostro controllo. Un ritardo nel volo, un bagaglio smarrito, o piccole dimenticanze.
Riuscire a organizzarsi in anticipo e aspettarsi possibili contrattempi, ci permetterà di affrontare il viaggio con molta più leggerezza.

Ciao, mi chiamo Silvia!
Italiana trapiantata in America
e mamma di 3 bambini
Ho scoperto come
alleviare la fatica di crescere i figli
con strategie pratiche ed efficaci
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5 cose da fare se viaggi in aereo con bambini
Ecco quindi le 5 cose da tenere a mente, se stai pensando di prendere l’aereo con la tua famiglia.
Consiglio extra: condividi questo articolo con il tuo partner. In questo modo, potrete dividervi i compiti prima della partenza. Due teste sono meglio di una!
1. Fai attenzione ai dettagli del volo
Quando prenoti un volo, è sempre buono considerare alcuni aspetti del viaggio che riguardano gli orari e i tempi di attesa.
Ecco una lista veloce:
- È un orario in cui il bambino di solito dorme?
- Ci sono diversi scali?
- Le coincidenze sono troppo ravvicinate? Oppure sono troppo lunghe?
- Cosa puoi fare in caso di cancellazione di un volo?
- Dovrai affrontare il cambio di fuso orario?
Se ti occupi tu della prenotazione, assicurati che le attese non siano troppo lunghe (o troppo brevi).
Leggi anche: “Godersi le vacanze con i bambini”
2. Guarda i dettagli della compagnia in merito ai viaggi con bambini
Quando si viaggia con dei bambini, ogni compagnia aerea ha delle informazioni specifiche che si possono consultare prima della partenza.
Visita il sito web della tua compagnia, e sarai più consapevole su come gestire aspetti come: attrezzature speciali (passegino, carrozzino, seggiolino), bagaglio a mano, prenotazione, posto a sedere e altro.
Ecco un esempio sul sito di Ryanair: Viaggiare con neonati e bambini.
3. Prepara i bambini all’idea dell’aeroporto
L’aeroporto è un ambiente nuovo o poco conosciuto. E se i tuoi bambini sono attivi come i miei, allora è importante prepararli per rispondere meglio al loro istinto curioso.
Una cosa che puoi fare in anticipo è raccontargli le cose che vedranno: il nastro con i bagagli, gente in uniforme, negozi profumati e altoparlanti che riproducono musica o messaggi importanti.
Sottolinea anche l’importanza di non scappare o correre via. E se i bambini sono più grandi, puoi spiegargli cosa fare nel caso in cui si dovessero perdere.

4. Porta snack a bordo
Vuoi un consiglio spassionato? Mai e poi mai affrontare un viaggio senza snack! E questo vale sia in aeroporto, sia in aereo.
Assicurati di mettere in valigia (e nel bagaglio a mano) una gran quantità di snack. Ma tieni sempre in considerazione il livello degli zuccheri, perché potrebbe avere un effetto negativo sul comportamento dei bambini.
Quello che conviene, infatti, è preparare a casa degli snack nutrienti, ricchi di proteine e grassi buoni. Ed evitare così di accontentarci di merendine scelte a caso o di fretta.
5. Prepara attività da fare a bordo

L’ultimo punto essenziale da tenere a mente sono chiaramente le attività ricreative da far fare ai tuoi bambini.
Considerati i lunghi momenti di attesa che potrebbero esserci, infatti, è sempre buono farsi trovare preparati con più di un solo gioco o intrattenimento.
Quindi, non poteva mancare la mia inconfondibile lista:
- Sticker sticker sticker!!! 2 opzioni vincenti: Sticker by number oppure Mosaic Sticker
- Libri da leggere o da colorare
- Macchinine o veicoli
- Personaggi, barbie
- Cuffie con o senza fili
Extra tip: non presentare tutte le attività in una volta sola. Mantieni attivo l’effetto sorpresa!
Ultimo appunto: l’uso del tablet in aereo con i bambini
Questo argomento è inevitabile. Quindi, anche se conosci come la penso sui dispositivi elettronici a discapito di giocattoli che sviluppano la creatività e l’immaginazione, eccomi qui.
In viaggio, e quindi fuori dal comfort di casa, sono più permissiva. Questo perché ho un obiettivo chiaro.
Infatti, il mio obiettivo è arrivare a destinazione limitando il più possibile le crisi e le lotte di potere. Il viaggio è stressante per tutti, non solo per i bambini. E se questo significa un cartone in più, per una volta non è una tragedia!
Ma teniamo in considerazione che gli effetti di uno schermo possono sovrastimolare un bambino. Quindi personalmente cerco sempre di alternare le attività proposte, senza sfoderare l’arma del tablet alla prima occasione.